31^ edizione
Tema “Il Giardino all’Inglese”
Dopo il giardino all’italiana che ha incantato i visitatori della 30^ edizione, nel 2019 è stato allestito un grande giardino all’inglese di circa 1500 mq, progettato con il supporto tecnico del professore Costantino Ciccone dell’Istituto Baldessano Roccati – Sezione Agraria e realizzato in collaborazione con diversi vivaisti e ditte della città.
Il giardino in stile inglese è un giardino in cui tutto deve apparire naturale e spontaneo, non deve avere simmetrie come il giardino all’italiana, il prato deve occupare la maggior parte della superficie e i vialetti devono essere curvi e romantici, insieme a ruderi, grotte, ponticelli, laghetti, pergole, ecc…
Dalla voce del Professor Ciccone “il giardino all’inglese richiede l’opera di un pittore, oltre a quella di un bravo giardiniere. È nato in Inghilterra come giardino paesaggistico nel ‘700 con Kent e Brown, per poi svilupparsi in tutto il mondo e oggi rappresenta lo stile più richiesto.”
Il giardino è stato realizzato insieme ai vivaisti Daveli – Garden Center, Soc. Agr. Maina & C., Vivai La Torre, Vivai Piola, e dalle ditte Dal Granatin, Fratelli Donna Ferramenta, Piumatti Tuttocasa e Mastro Tende.
In un’area espositiva totale di 25.000 mq a ingresso gratuito, è stata allestita anche la piazza delle erbe con fiori, prodotti derivati, spezie e distillati e sono state organizzate visite all’Incubatoio Ittico e al Museo Civico di Storia Naturale, spettacoli di arte circense e altri intrattenimenti per tutte le età, la tradizionale degustazione del ravanin e del porro, street food e mostre di fotografia e disegno.
Una grande novità della 31^ edizione è stata l’iniziativa “Riambientiamoci con Ortoflora & Natura”, viene proposta all’interno dell’istituto agrario adiacente al parco, a cura dei professori e degli studenti della scuola.
La scuola ha aperto le sue porte ai visitatori con iniziative e attività atte a sensibilizzare i visitatori alla cultura del paesaggio.
Gli studenti hanno presentato laboratori florovivaistici e altri laboratori riguardanti il paesaggio e il cibo con esperimenti sul DNA, il compostaggio, la manutenzione del territorio e le aree ecologiche.
Hanno accompagnato inoltre il pubblico in visite guidate lungo un percorso tra le serre, il vivaio, il frutteto, il vigneto, il prato e le aree garden e in visite guidate del giardino all’inglese, sulle sue linee guida e sul suo stile.
Si è potuto anche assistere a simulazioni di soccorso con i volontari della Croce Rossa Italiana, soprattutto sulla sicurezza e salute degli operatori agricoli e sulla sicurezza alimentare per i consumatori.
